sabato 5 luglio 2014

Tamil on the road



Interessante esperienza on the road (letteralmente) con una processione tamil. Il 12 luglio per gli indù si festeggia Guru Purnima. 
Nelle due settimane precedenti e' tutto un pullulare di raduni preparatori per arrivare a onorare Ganesh, dio dalla testa di elefante, che i tamil chiamano Vinayaak, cioè 'porta doni'. A lui chiedono prosperità e salute in questa terra. 


E alcuni lo fanno trafiggendosi il volto con delle lame-lance e facendosi fissare corde sulla schiena e sul petto nudi. Prosperità non saprei, ma come massacrarsi il corpo di ferite lacero contuse possa migliorare la salute non riesco a vederlo. Comunque, ogni religione ha il suo tasso di martirio. 


I fedeli, autolesionisti e non, ballano le istruzioni dei tamburi,  amplificate e arricchite dalle casse sistemate prosaicamente su un tuk tuk. Sotto un ombrellone ricamato con tutti i colori del mondo e anche altri, un uomo, forse sacerdote? adornato di fiori. A corolla le donne dai sari sfarzosi della festa, scuri e  d'oro. 


Nel frattempo le macchine sfrecciano, i camion sorpassano e i venditori vendono. Una maschera spaventosa bussa al vetro, ma il nostro autista, buddista e fervente fautore del credo 'mance per tutti direttamente dalla tasca del turista', questa volta serra i finestrini e parte in quarta. La guerra con i tamil non è finita, evidentemente. 

Nessun commento:

Posta un commento