mercoledì 17 settembre 2014

Formula Antiparos, bus-traghetto-scooter

I


Poiché abbiamo scelto di passare questa vacanza a Paros, ovvio che il primo giorno la abbandoniamo in favore di Antiparos. Per carità, un tradimento solo di un paio di giorni, il solito istinto di vedere un po' più avanti. 
Raggiungere questa dependance di Paros richiede la trafila classica . Ovvero bus di linea fino a Punta e traghettino di 5 minuti, che trasporta ormai pochi turisti e un emporio di necessità quotidiane. In tutto meno di mezz'ora.

   
 
Arrivati di là, inevitabile il motorino. Un investimeno da dieci euro per l'intera giornata, compresi i caschi. Piena di bonomia ho messo tre euro di benzina che ci hanno scorrazzato tutto il giorno in tutte le spiagge dell'isola. Un'ora qui, due lì, due là.
 
    

 E un piccolo pranzo proprio sulla punta estrema, nella classica taberna con i piedi sull'acqua, la miglior greek salad della stagione. Ci siamo tornate nel secondo giorno ad Antiparos. Il cameriere ci ha accolto come regine. Un pescatore, fisicamente simile a Nettuno, ci ha mandato a tavola una brocca di vino bianco. Un omaggio galante senza fini nascosti, ha alzato il suo bicchiere verso di noi, ma non si è mai avvicinato. Chissà, magari era davvero Nettuno... 
Come sempre io non posso esimermi dal dare da mangiare ai pesci che attaccano il pane  con entusiasmo assai gratificante. Quest'anno poi, miracolo, mi sono imbattuta nel tempo giusto, nella maschera subacquea (che a Roma vive nell'armadio delle scarpe non so perché. Capirei le pinne, per affinità... Ma la maschera? Un'eccentrica ) e quindi passo parecchio in acqua a guardare i pesci e a cercarne di nuovi. L'acquisto della muta ermetica per il telefono, ha schiuso nuovi mondi ancora. 



   
Il copione della giornata greca tipo prevede anche l'indispensabile coda nel paesino bianco e blu con le bouganville di un rosa accecante. E anche arrivare al traghetto di ritorno e vederlo sbuffare appena oltre il molo e trovarsi 'costrette' al baretto-tipo con il suo wifi e la sua birra locale.  E sbarcare al tramonto per scoprire che il prossimo bus arriverà nel mezzo del nulla dopo un'ora. 

    

Per fortuna i taxi greci hanno l'abitudine di caricare più di un cliente e i clienti greci non si formalizzano. Così abbiamo preso al volo l'ultimo e abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare per 15 minuti una  serrata conversazione in greco moderno. 

   

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