sabato 28 settembre 2013

Fantascienza gastronomica

Eh no, questo e' davvero troppo!!! Cannellone di pasta di grano duro ( come i rigatoni per intenderci) ripieno di non so che, non carne comunque, avvolto in una frittatina. Laddove la realtà supera la fantasia più sfrenata. Tra i cibi più ignobili mai concepiti da mente umana. Nonostante la fame non ce l'ho fatta. Nella notte, crampo di fame calmati a colpo di tacos... Poi dice la vita sana nella foresta incontaminata ... 🐊

giovedì 26 settembre 2013

Vampiri dallo smalto rosso


Smacchiare giaguari non so, asciugare scogli nemmeno. Certo che invece mettere nottetempo smalto rosso sulle unghie dei pipistrelli e' assai utile.  ho passato così la serata ieri nella foresta pluviale. È il bat project che è piuttosto impegnativo. La mattina si sale in montagna (e sono sempre 2 km di pendenza  8 di un immaginario tapis roulant) per tendere le reti, poi alle sei di sera si ritorna su per la vera e propria 'caccia' al vampiro . L'obiettivo e' quello di censire i graziosi animaletti e di fornire materiale al progetto di Nicole, del quale ho già parlato. Così, forniti di torce da testa, nella notte si allestisce il campo, si cena e, per ingannare l'attesa si gioca perfino a domino. A un certo punto si è sentito un rumore come di pioggia, ma localizzato. Cos'è? Niente, una scimmia che fa pipì... 😊 È ovvio che dopo questo non sarò mai più la stessa ... 🐒
Comunque, alle sette e mezzo, ora di cena per i pipistrelli notoriamene, si abbassano le reti e si aspetta che i malaugurati ci si impiglino (purtroppo spesso le rompono anche e uno dei miei lavori 'leggeri' e' riparare questi buchi con ago e filo. Altro che penelope...). Poi si ficcano (lo fanno i ranger) uno per uno in apposite bustine di stoffa, si portano al campo e si fa il censimento . Nel frattempo Nicole raccoglie con sua soddisfazione cacca... 
Il censimento prevede la misurazione delle ali in due punti, la ricerca di parassiti, l'identificazione Dell'individuo (specie e maschio femmina attivo sessualmente o no...) e infine, ciliegina sulla torta, li smalto rosso sulle unghie per indicare che il tipo e' stato già catturato. 
Be', non è vagamente surreale? Non passano tutti i mali del mondo? 
P.s. comunque 'sti  pipistrelli, vampiri o no, sono veramente mostruosi. 



Vampiri dallo smalto rosso 2

Sentieri

OOggi lunedì 23 settembre abbiamo disboscato un sentiero. A colpo di machete, come posso documentare con le foto 😊il machete, i ranger qui lo portano come fosse il cellulare e lo usano come il coltellino svizzero, un po' per tutto. . 'Mi sento nudo senza', mi ha detto uno di loro. 
Insomma portarlo addosso fa abbastanza sentire Sandokan....
La maggior parte del tempo, comunque, ho usato il banalissimo rastrello. 
Avvistata una farfalla gufo, una delle più grandi che ci sono in costa rica. Ad ali aperte arriva a 20 centimetri. L'ho fotografata sul tronco di un albero ma benissimo non è venuta, ammetto. 


Lo psicodramma del wifi

Sono tre giorni che il wifi e' completamente out. Va bene non ha mai funzionato un granché però almeno qualche ora ogni giorno o un giorno si è uno no andava. Adesso siamo fuori dal
Mondo da domenica sera. Tra i volontari serpeggia lo scoramento. Ogni mattina e ogni volta che torniamo al campo dopo il lavoro negli occhi una domanda muta. Chi ha già provato scuote la testa tristemente. Nemmeno al capezzale di un malato grave...Già si fanno programmi per il week end. Ma non per visitare questo o quello, solo per trovare una connessione. Sembriamo tutti orfani...
Ieri mi sono spinta in cima alla via almeno per avere campo per il telefono tanto per avere notizie. Si tratta di un fenomeno di dipendenza tecnologica davvero intenso. E non c'è considerazione razionale che tenga. Stanotte alle tre ho sentito una macchina arrivare al campo. Mi sono preoccupata? Mi sono incuriosita? Un po'. Ma il primo pensiero e' stato 'magari e' qualcuno che è venuto a riparare il wifi'. Ma non è mica normale... :). Meno male che uno se ne rende conto.. 
Comunque appena ripristinata la connessione, nessuno di e' scollato dal telefono nemmeno per pranzare.poi è sparita di nuovo. Tutti isterici ci chiediamo istericamente l'un l'altro 'ma tu sei connesso?'.
 Mah non sono sicura di essere fiera di me...

mercoledì 25 settembre 2013

Rospi&baci

Giuro che non l'ho baciato! Era già così ... :) l'ho incontrato nella foresta ...

lunedì 23 settembre 2013

Inserto pubblicitario

 Oggi ho ricevuto la prima, e ragionevolmente ultima,  richiesta di inserto pubblicitario per il blog. Joe, uno dei ranger, vedendomi trafficare con iPhone e iPad, mi ha chiesto con aria di sufficienza se proprio avevo bisogno di tutti questi apparati. Ma quando gli ho detto che avevo un blog su Barra Honda, e' stato in lampo a tirare fuori il biglietto da visita del suo business. Eccolo qui per tutti coloro che volessero un tour ambientale nella provincia di Guanacaste!!! 

domenica 22 settembre 2013

Tamarindi

Spiaggia di Tamarindo oggi. Zero attività fisica, cibo spazzatura, shopping compulsivo, alcol. Bentornata nel
Mondo civile 





venerdì 20 settembre 2013

Nicole

Nicole, 27 anni, single di Costarica, ha degli anellini al naso, due trecce rasta e la sua passione sono i pipistrelli. Murcielagos, in spagnolo. Una delle prime parole che ho imparato e che certamente saranno decisive nelle mie future conversazioni in spagnolo. Ma sto divagando, la protagonista di questo post e' Nicole. Sua madre e' del Nicaragua, ha poco più di 50 anni. Ha lavorato in fabbrica, in catena di montaggio -ramo preparazione di pasti preconfezionati- e si è beccata la sindrome del tunnel carpale. L'azienda le ha dato quatto soldi, ma di lavorare li non se ne parla più. Dunque, per mantenere Nicol e suo fratello piccolo, da brava madre single, fa le pulizie. 
Nicole, anche grazie a lei, fa l'assistente veterinaria. Ora resterà nel parco di Barra Honda tre mesi per studiare i parassiti dei pipistrelli. Il suo progetto l'appassiona e uno degli ingegneri forestali del parco, Eduardo, la aiuta. Oggi siamo stati tutti insieme a cercare nuovi posti dove Nicole possa tendere le sue reti per catturare i pipistrelli e studiarne gli escrementi. 'I quiero caca' strillava indimenticabile  la notte in cui abbiamo censito i simpatici animaletti (ma questa poi la racconto a parte) e si aggirava da un pipistrello all'altro con delle improbabili provette dove raccogliere, appunto, la 'caca'. E spiega: " finora i parassiti nei pipistrelli sono stati studiati uccidendoli e aprendo il loro corpo. Io vorrei trovare un sistema per fare la stessa ricerca senza che muoiano. E spero di riuscire, vorrei fare qualcosa per loro". 
Ora si può anche discutere sulla validità del progetto di non uccidere i pipistrelli, ma certamente questa ragazza e' super determinata, ha l'entusiasmo giusto, ma ha anche un governo che sostiene i giovani, permette loro di realizzare i loro studi, investe nelle idee. Questo inevitabilmente crea una classe dirigente giovane. Il direttore del parco qui, non arrivera' a quaranta anni, così come il responsabile del progetto ambientale che porta qui i volontari. Non  è poco, no? 



giovedì 19 settembre 2013

Alberi e bretelle

Oggi giornata dedicata alla potatura assai radicale degli alberi. Ma la cosa migliore sono le divise dei portatori. Guardando bene si nota che le bretelle sulla camicia sono disegnate!!!! 

La caverna terciopelo

Oggi visita alla caverna di Terciopelo, profonda 70 metri. Nel parco di Barra Honda ci sono 42 grotte, e' famoso per questo. Quindi, obbligo di pellegrinaggio. Le guide sono rinomate per essere le più anziane del mondo. Vabbe' non so se sono le più anziane del mondo, ma certamente anzianissime. A parte i soliti 4 kilometri  a pendenza 8 del tapis roulant, c'è poi tutta la parte tecnica della discesa vera e propria. Ognuno e' dotato di casco e torcia da testa. Poi le due guide preparano le corde x la discesa e ciascuno viene imbracato e messo in sicurezza. Si scende x una scala a pioli che non finisce mai, 70 metri appunto. Arrivati giù stalattiti, formazioni calcaree e altre amenità. Ma direi che la parte migliore e' la preparazione alla discesa 

mercoledì 18 settembre 2013

Riso abundat ... E anche i fagioli


Riso. Riso. Riso. E per tutti, stolti e savi. E poi, fagioli. quelli neri e piccoli che fanno tanto Mexico. Ecco, a otto giorni dal mio arrivo in Costa Rica, 24 pasti in totale, direi che è ora di parlare di cibo. Io ancora non so come si mangia in questo paese. Sicuramente nel parco di Barra Honda vengono serviti riso e fagioli tre volte al giorno. Colazione compresa dunque. Talvolta la colorazione del riso cambia lievemente, il sapore no. I fagioli invece sono sempre gli stessi.
 Il piatto si presenta di solito tripartito, tipo cene in piedi degli anni '80, e ai due ingredienti principe si può accompagnare dell'insalata, un po' di carne di vario genere, ma non più di tre pezzetti. La più spericolata delle variazioni prevede una cucchiaiata di uova tipo strapazzate. Tipo. 
Una sera sono arrivati in tavola gli spaghetti. Ero così annoiata che mi sono sembrati perfino buoni. Certo l'aglio nel ragu', come e noto, ci sta benissimo... E poi, altro volo pindarico, i cannelloni: fatti con la pasta di grano duro, farciti di carne macinata e cotta 'a secco' senza alcun condimento e sopra una spolverata 
di sugo. Mi chiedo perché tutti si ostinino a scimmiottare la cucina italiana e non si applicano, che so, a imitare la cinese o la francese. 
Insomma l'impressione e' che qui non ci sia una vera cultura del cibo, non è momento di aggregazione sociale. Si mangia come si fa benzina. Per andare avanti.
Però, e qui forse un po' mi contraddico, mi hanno chiesto di cucinare gli spaghetti all'italiana. I più entusiasti all'idea sono i ranger, che pure quando scherzi sulla monotonia dei pasti, ti guardano come se fossi pazza e ti dicono che non riescono nemmeno a immaginare un mondo senza fagioli tre volte al giorno. Vedremo che accoglienza avrà la mia performance :) magari, per gettare un ponte tra le due culture, potrei anche proporre una pasta e fagioli... 

domenica 15 settembre 2013

A caccia di rane grandi come gatti

Serata nella foresta a vedere animali notturni. molto interessante anche se di animali abbiamo visto 'solo' a bull frog, rana delle dimensioni piu o meno dinun gatto ma molto piu' 
velenosa, un paio di rane più 'normali' , una mantide religiosa, un bruco e un uccellino evidentemente sotto sonniferi, visto che anche quando gli abbiamo puntato la luce negli occhi non si è svegliato. Gli ho anche fatto una foto che pubblico. La bellezza della passeggiata comunque è stata camminare tra alberi incredibili, intravedere re tronchi giganteschi sui quali si abbarbicano enormi formazioni di funghi e camminare nel ruscello superando anche un po' di cascate. Il mio pensiero era fisso all'iPhone che mi sono  portata in tasca x le foto,naturalmente rivestito dalla futuristica copertina impermeabile.  Non ancora testata però. A tratti mi sono sentita un po' idiota : pensavo solo a non cadere nell'acqua x il telefono. Sono ancora sotto influenza 'europea'. Anche perche' non ho potuto fotografare niente a parte l'uccellino.
Vabbe ho imparato una lezione: la prima volta che farò una cosa, niente gadget elettronici finché non è chiaro che sono al sicuro.  


sabato 14 settembre 2013

Lo spagnolo ed io



Un post a parte lo merita il mio spagnolo. Inteso  come lingua. Visto che  certo qui il mio inglese non puo che peggiorare ho deciso di sperimentare la mia creatività linguistica con lo spagnolo. E dunque ho cominciato a rivolgermi a tutti con uno spagnolo stile Totò a madrid, non avendone io nemmeno la minima infarinatura.  Ah habla espagnol, mi dicono. La prima volta ho guardato il tizio decisamente interdetta, ma non ho colto nemmeno un bagliore di ironia. anzi compiacimento. quindi quando la cosa si è ripetuta ho risposto  un pochito senza battere ciglio.  Ci credono e si appas sionano. In più, visto che gli altri volontari sono tutti di lingue anglosassoni, sono stata promossa interprete ufficiale del gruppo... Io rido da sola.... 

Malaria

Allora la buona notizia e' che la malaria in questa zona non c'è e quind dopo tanto tribolare, ho fatto bene a non cominciare la clorochina. La cattiva notizia e' che c'è il/la dengue. Non nel parco ma nella provincia di Guanacaste, dove appunto mi trovo. È così diffusa e pericolosa che c'è una campagna molto pressante in tv che invita la gente di città a non lasciare acqua stagnante e urla 'el dengue mata'. E, manco a dirlo, quali sono i mesi più pericolosi? Settembre e ottobre, of course!!! Però ieri parlavo con un canadese semi residente che mi diceva che uccide soprattutto bambini e anziani, gli adulti in buone condizioni se la cavano... E io che pensavo che il dengue fosse una roba da Africa nera... 

giovedì 12 settembre 2013

martedì 10 settembre 2013

L'ammonimento sulla porta del mio hotel



San jose


Dopo ventidue ore di volo cominci a pensare seriamente a come curare le piaghe da decubito... Ma invece, sebbene faticosissimo, il viaggio  e stato divertente e le hostess a Roma mi avevano coccolato dandomi i posti dove si possono allungare le gambe. Tutta vita,,, all'aeroporto di San jose, comunque, barcollavo dalla stanchezza. La coincidenza tra new York e Miami sono riuscita a prenderla solo grazie alla speedway preparata dalla compagnia e anche così solo  al final call e semiinfartuata.
Di San jose non ho visto nulla se non questo minuscolo hotel dove hanno subito provato a mettermi in camera con una sconosciuta. Ho gentilmente rifiutato. Da stanotte se camerata deve essere, camerata sia, ma il primo giorno volevo proprio stare da sola. Sola con la mia lussuosa connessione internet... 
L'hotel Santa Maria ha in ogni caso idee chiarissime: be' nice or go si legge sulla porta di ingresso. Stamattina mi aspettano quattro ore di bus per arrivare a Nicoya dove spero di comprare un cellulare locale e altri 20 minuti di macchina per Barra Honda. Incrociamo le dita.

lunedì 9 settembre 2013

Si va

In aeroporto. Il viaggio prevede Roma-new York, New York- Miami , Miami-San Jose' per un totale di un migliaio di ore di volo con coincidenze strettissime. Insomma l'avventura e' cominciata. Molto fiera del mio bagaglio: solo 15 kg più una borsa a mano. 

giovedì 5 settembre 2013

A cinque giorni dalla partenza

Ok ormai ci siamo. Su ogni superficie libera di casa mia si stanno accumulando oggetti e capi di abbigliamento anche vagamente utili. La selezione finale e' cominciata. Il kit del giovane esploratore comprende, tra l'altro, anche improbabili camicie di tessuto anti mosquitos, impermeabile verde proprio 'da foresta pluviale', zanzariera. A me, Stanley and Livingstone, me fanno un baffo... Devo ancora imparare ad aggiungere le foto al blog. Direi che saranno elemento essenziale, quindi la attuale pochezza grafica e' destinata a finire.