giovedì 26 settembre 2013

Lo psicodramma del wifi

Sono tre giorni che il wifi e' completamente out. Va bene non ha mai funzionato un granché però almeno qualche ora ogni giorno o un giorno si è uno no andava. Adesso siamo fuori dal
Mondo da domenica sera. Tra i volontari serpeggia lo scoramento. Ogni mattina e ogni volta che torniamo al campo dopo il lavoro negli occhi una domanda muta. Chi ha già provato scuote la testa tristemente. Nemmeno al capezzale di un malato grave...Già si fanno programmi per il week end. Ma non per visitare questo o quello, solo per trovare una connessione. Sembriamo tutti orfani...
Ieri mi sono spinta in cima alla via almeno per avere campo per il telefono tanto per avere notizie. Si tratta di un fenomeno di dipendenza tecnologica davvero intenso. E non c'è considerazione razionale che tenga. Stanotte alle tre ho sentito una macchina arrivare al campo. Mi sono preoccupata? Mi sono incuriosita? Un po'. Ma il primo pensiero e' stato 'magari e' qualcuno che è venuto a riparare il wifi'. Ma non è mica normale... :). Meno male che uno se ne rende conto.. 
Comunque appena ripristinata la connessione, nessuno di e' scollato dal telefono nemmeno per pranzare.poi è sparita di nuovo. Tutti isterici ci chiediamo istericamente l'un l'altro 'ma tu sei connesso?'.
 Mah non sono sicura di essere fiera di me...

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