lunedì 13 marzo 2017

Le low cost e le altre




Da anni ormai viaggio solo con compagnie low cost, a parte i lunghi voli transoceanici, ma quelli sono economy per definizione e non fanno testo. E poi, ahimè, non ne ho fatti poi molti recentemente. L'ultima gita a Londra, però, me l'ha regalata mio fratello che, suo malgrado, è uno di quello che fa la spola vorticosa tra gli aeroporti, europei e non, e quindi tra miglia e confidenza si muove con le compagnie di bandiera. Perciò mi sono trovata fiera proprietaria di un bel passaggio a/r British Airways. E tuttavia alla prova dei fatti queste signore dei cieli negli anni le ho trovare invecchiate senza autorevolezza. Come quelle donne che si vestono da ragazzine senza esserlo più e scimmiottano modi giovani, senza abbandonare i modi di un lignaggio del quale è rimasto solo il nome. 
Così, ad esempio, laddove per le low cost il check in online apre fino a una settimana prima, BA si concede solo 24 ore prima. Però, allo stesso modo delle nuove venute, non concede scelta di posto se non a caro prezzo. All'imbarco, le stesse pressanti richieste di mettere in pancia  il bagaglio a mano “senza sovrapprezzo” quasi fosse una grande concessione della Regina  in persona e non una cortesia del passeggero. E poi le forche caudine del sadico certificatore incontestabile delle misure del trolley che mai avevo visto usare da compagnie di bandiera, seguite dalle lunghe file di imbarco. Insomma, nessunissima differenza con le compagnie a basso prezzo, incertezza dell'orario compresa. 
Per non parlare dell'assistenza a bordo. La luce sopra il mio sedile era rotta, così, visto che abbiamo viaggiato con la cabina in modalità notturna, non ho potuto leggere. L'hostess si è molto gentilmente stretta nelle spalle. Con burocratica impotenza. Non parliamo di un caffè o uno snack, ma anche l'acqua era a pagamento, oppure di rubinetto in caraffa in plastica vagamente opaca. 
Vabbè, il tutto solo per dire che alla fine la formula low cost ha contagiato tutti: le grandi compagnie sono scese di qualità e le piccole sono migliorate per incontrarsi a metà strada. A parte Vueling che non consiglierei al mio peggior nemico.  A me non è cambiato molto, disavventure personali non ne ho subite. Sono solo rimasta sorpresa dell'assottigliamento delle differenze che non so quanto corrisponda a quello del profitto. Però, però tutte quante, grandi e piccole, di rango o plebee, immancabilmente mandano il loro bravo questionario per ottenere un voto in pagella. E io puntualmente, recensisco. 

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