martedì 10 settembre 2013

San jose


Dopo ventidue ore di volo cominci a pensare seriamente a come curare le piaghe da decubito... Ma invece, sebbene faticosissimo, il viaggio  e stato divertente e le hostess a Roma mi avevano coccolato dandomi i posti dove si possono allungare le gambe. Tutta vita,,, all'aeroporto di San jose, comunque, barcollavo dalla stanchezza. La coincidenza tra new York e Miami sono riuscita a prenderla solo grazie alla speedway preparata dalla compagnia e anche così solo  al final call e semiinfartuata.
Di San jose non ho visto nulla se non questo minuscolo hotel dove hanno subito provato a mettermi in camera con una sconosciuta. Ho gentilmente rifiutato. Da stanotte se camerata deve essere, camerata sia, ma il primo giorno volevo proprio stare da sola. Sola con la mia lussuosa connessione internet... 
L'hotel Santa Maria ha in ogni caso idee chiarissime: be' nice or go si legge sulla porta di ingresso. Stamattina mi aspettano quattro ore di bus per arrivare a Nicoya dove spero di comprare un cellulare locale e altri 20 minuti di macchina per Barra Honda. Incrociamo le dita.

2 commenti:

  1. Alla grande! Certo, mi aspettavo il salvataggio di qualche albero o di una specie protetta nelle prime 24 ore...

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  2. Che ce ne avrei da dire su be nice or leave.

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