lunedì 4 giugno 2018

Le gioie di Valeria



Le mostre di Valeria sono un must ricorrente. Anno dopo anno, ha creato i suoi appuntamenti, uno natalizio e uno di primavera, più altri sparpagliati a sorpresa, scegliendo con cura le location e trasformando l'esposizione dei suoi gioielli in una occasione per visitare belle terrazze o angoli fascinosi di Roma, fornendo anche una possibilità di ritrovare amiche e difficili da frequentare o perse di vista. 
Valeria, con sua sorella Pamela e la cognata Alessandra, hanno cesellato la loro attività con tanto di quell'entusiasmo che tutti i loro  lavori trasmettono vitalità e ottimismo. Così le gioie sono cresciute con loro -con tutte noi che le seguiamo da anni, direi- le collane si sono inanellate agli orecchini, gli anelli hanno agganciato pendenti e tutto insieme evolvendo di stile e maturità. Ma se ti metti una cosa qualunque disegnata e realizzata dalle ragazze, te ne chiederanno  di certo la provenienza. 


Sono tre donne che ce l'hanno fatta, senza rose e fiori a tappezzare il loro cammino, ma hanno superato le fatiche della vita, e semmai anche della convivenza, immagino, mantenendo grinta e coraggio nel lavoro trattato come un altro figlio da crescere. Che infatti é cresciuto. 
Una passione per l'oro e compagnia bella che ormai si può certificare genetica. Il papà di Valeria e Pam imbarcò su un bastimento diretto in Australia la sua arte e la famiglia. E dopo un po' di decenni sono tornati tutti qui. Le Arriga sisters nel laboratorio, il fratello Max a mietere avventura e successi in tutti il mondo. Così come Gabriele, amico di Flaminia mia figlia da quando erano minuscoli treenni. Anche lui con il pallino degli ornamenti, mescolato alla curiosità per l'alchimia, una combinazione che lo sta portando con successo e soddisfazione a sperimentare e allargare lo sguardo per parecchi altrove. 
Quest'anno la mostra estiva di Arriga gioielli si è piazzata in via in Selci, in un palazzetto strappato al convento di clausura accanto e ristrutturato lasciando intatti storia e fascino. 


Le gioie si sono appropriate della casa, mostrando le inedite potenzialità degli oggetti e gettando un tocco di luce scanzonata qua e la. Tutte siamo state incorniciate da una grande polaroid per le foto ricordo. 
Come al solito, aspettiamo la prossima idea, divulgata per certo,Mquando sarà il momento, con l'ironia leggera e precisa che è il marchio di fabbrica di donne e gioielli Arriga. 



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