venerdì 29 giugno 2018

Le notti nella giungla




Il primo risveglio nella giungla. Tutte le giungle sono uguali? Assolutamente no! Anzi, sono molto diverse. Ricordo l'africana del Togo con i galli incessanti a cantare dando sulla voce alle persone già incamminate per il lavoro in piena notte. In Madagascar il muezzin tuonava minaccioso fin dalle tre del mattino, riscuotendo timori. In Costa Rica le scimmie non la smettevano mai di socializzare, discutendo con rane e uccelli notturni in un perenne rincorrersi di pettegolezzi da foresta. Qui no, a Barbados qla foresta dorme. Respira calma. È il vento che scorrazza tra le foglie, su e giù per tutta la notte. Animali non se ne sentono, salvo il rapido abbaiare di uno dei sette cani di Peter. 
Con il crescere delle ore, invece, gli animali subentrano e intrecciano i loro racconti alle fronde. Talvolta appaiono anche i colibrì, tra le immancabili tortore e altri uccelli più grandiL per me non identificabili. Ci sono i frogtree, mai sentito,parlarne finora, dalle vocine fine. Bisbigli. Qualche squittio si unisce alla sinfonia. Il vento dirige. Notte e giorno. 

1 commento:

  1. Davvero bellissima questa comparazione tra foreste. Semplice descrizione, senza alcuna traccia di classifica.......mi viene voglia di sedermi addosso ad un fusto ed ascoltare il vento.

    RispondiElimina