mercoledì 11 maggio 2016

Ght, una buona causa garantita



Questo post é una specie di pubblicità buona, una causa in cui credo e della quale ho vissuto sul campo l'importanza e l'utilità. Quindi la propongo così com'è. Se non sapete a chi dare il vostro 5xmille, questa è una buona causa garantita. 


Conosco Ght dallo scorso anno, quando sono andata in Togo per raccontare della postazione di telemedicina installata ad Amakpapè. Ght sta per Global Health Telemedicine. Di mestiere salvano vite e prevengono malattie e ignoranza per lo più in Africa. La telemedicina, per chi non lo sapesse, fa consulti gratuiti via internet con medici specialistici che a distanza esaminano referti e aiutano chi è sul luogo a fare diagnosi e individuare terapie. Il risultato è che anche chi si trova in villaggi sperduti, e magari è infermiere e non medico, ha il confronto e il conforto di non essere  solo a prendere decisioni importanti e spesso difficili che forse da solo non avrebbe avuto il coraggio di affrontare. Le vite si salvano così, una a una. Chi è sul posto può spiegare ai malati o ai loro genitori, perché spesso sono i bambini a soffrire di malattie e malformazioni, le cause dei problemi e aiutarli a curare e soprattutto a prevenire. Anche con il semplice passa parola. L'ho visto personalmente in Togo.


 Chi mi legge sa che Chiara fa un lavoro splendido ed è grata di avere il supporto della telemedicina. Ha fatto anche un corso più specialistico in Mozambico. Quante persone avrà aiutato e salvato? Quanti come lei fanno lo stesso in giro per l'Africa e anche altrove? Per questo, perché l'ho visto e toccato con mano, io do il mio 5x100 a loro, che non mettono foto accattivanti e nemmeno strappacuore per attirare l'attenzione, ma girano e lavorano spesso gratuitamente. Così  è come l'ho vista io. Poi, dal loro sito, copio e incollo la presentazione ufficiale.



GLOBAL HEALTH TELEMEDICINE è una onlus che fonda il suo operato sul contributo del lavoro specialistico volontario di professionisti del mondo dell'informatica, del web e della sanità. Per questo c'è bisogno del lavoro e del sostegno di professionisti del mondo della sanità e dell'informatica che vogliano mettere a disposizione la propria professionalità per questo programma a favore dei paesi in via di sviluppo. Ovviamente GHT deve anche affrontare delle spese di gestione, di sviluppo, aggiornamento e manutenzione del software, che hanno dei costi ineludibili che la onlus affronta grazie a contributi di singoli, di imprese, di fondazioni, di banche che vogliono sostenere attivamente progetti di cooperazione internazionale nel campo della sanità.

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