martedì 17 maggio 2016

Gamberi e grappa



Di sola grappa si può pasteggiare. Non l'avrei detto, ma è così. E se si seguono i dettami non se ne esce nemmeno malconci. Anzi. Splendida dormita e risveglio lucido. Sono stata invitata da Roberto Castagner per  una 'Cena Experience, Food and spirits'. Cioè, non proprio io sola, un centinaio direi. Terrazza del Cavalieri Hilton, nono piano su Roma a perdita d'occhio. Tavoli piccoli, cibo raffinato. 


Il menù recita: tartare di gamberi di Ponza con insalatina di carciofi crudi, guancetta di vitello all'Amarone con patate novelle e verdurine,  tortino al cioccolato amaro 85% con cuore caldo. La novità è che ogni piatto è accompagnato da una grappa in escalation perché la tesi è che la grappa, con i suoi 500 anni di storia, non è un digestivo, ma può accompagnare l'intero pasto. 


La prima é una grappa bianca, servita in bicchieri freddi per migliorare la performance. Perché - ho appreso- la grappa bianca non ha sapore, si limita ad esaltare quello del cibo. La seconda è ambrata, bicchiere più grande, invecchiata 7 anni in botte e da legno ha assunto sapore. Va a temperatura ambiente. La terza, ad accompagnare il tortino, ha 15 anni, e si chiama, giustamente, Grappa 'Fuoriclasse Leon Riserva 15 anni'. Eccezionale. 


Avevo dubbi, confesso, di uscire integra dalla 'esperienza'. E invece, le grappe, bevute ovviamente in modicissima quantità, erano strepitose, ma il mal di testa da superalcolici non si fatto sentire nemmeno alla lontana. 


Mister Castagner, poi, è un tipo simpaticissimo. Il suo impero di distillati mica lo ha ereditato dagli avi, se lo è inventato da zero. Sulle colline trevigiane. E poi si è inventato anche i bicchieri da grappa con l'impronta per appoggiare le dita secondo il Manuale del perfetto 'grappista' o 'grappomane', se vogliamo. È stata una serata molto divertente e in certo modo istruttiva. Consiglierei però di non imitarla abbinando cibi e grappe a casaccio e soprattutto occhio alla quantità: ogni bicchiere che abbiamo bevuto, per quanto fosse grande come un monolocale, non conteneva mai più di 10 grammi di alcool. Tre bicchieri, totale 30 grammi. Dice mister Castagner: 'in totale come un bicchiere di vino'. I suoi canoni hanno funzionato alla perfezione. Eviterei di discostarsene. 

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