venerdì 6 dicembre 2013

Titoli di coda

Sono  arrivata alla fine di questa esperienza. Ecco i titoli di coda. Ci sono alcune persone senza le quali non solo la storia non sarebbe mai stata scritta, ma anche senza il cui sostegno, a volte un tantino implacabile, non ce l'avrei fatta mai. 
Per prima voglio ringraziare Flaminia. Una mattina di primavera, nella piu buia delle notti dei tempi, lei ha preso in mano la situazione e ha costruito il primo gradino della scala. 
E poi, grazie a mia mamma, che ha in gran parte finanziato la spedizione, moralmente ed economicamente.   
Impossibile farcela senza Stefano. In questi mesi e' stato l'amministratore delegato della mia vita. E anche il paziente depositario dei miei scoramenti. Su di lui ho potuto contare in ogni momento  e sono fiera sia il padre di mia figlia. Una parte della mia vita alla quale posso guardare senza delusione. 
E adesso le mie amiche. Lucia, Nunzia, Letizia, Georgina. L'ordine di apparizione non è importante. Tutte sono state indispensabili in questi mesi. mi hanno puntellato nella autostima, mai mi hanno mollato, sempre sostenuto e usato in dosi da cavallo la cura del buttarla in caciara. Grazie a tutte voi per ogni singola risata,e non sono state poche. Negli ultimi anni mi ero proprio dimenticata che cosa significasse ridere. 
I miei fiancheggiatori sono stati mio fratello Pietro (numero uno) e poi Luigi e Mauro con Antonio. Preziosi dispensatori di affetto e progetti.
Last but not least at all, grazie di cuore a Paolo che con salda leggerezza ha costantemente vigilato sul pericolo di tempeste e altri rovesci. 
Sono fortunata ad avere così tanti buoni amici. 
Finito. Ultima domanda: ma che ci farò io a Fiumicino a dicembre nei miei vestiti d'estate ?  🐊 
P.s. Una buona notizia per tutti coloro che privatamente mi hanno invitato a buttare i miei improbabili vestiti (e non sono pochi 😀)): l'ho fatto ! 😊

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