Eccomi a presentarvi l’intervistata di questa settimana…. siete pronti??
L’intervistata è …. Luisa del blog cose degli altri mondi.
Andiamo a scoprire le risposte:
Da quanto tempo scrivi sul tuo blog?
Il mio blog,è nato a settembre del 2013, quando sono partita per tre mesi volontariato ambientale nella foresta pluviale del Costa Rica.
Perchè hai deciso di aprirti un blog dedicato ai viaggi?
Sono appassionata viaggiatrice da sempre. Il primo viaggio da ragazza in Indonesia, Bali, Giava, Sumatra e la piccola isola di Nias dove non avevano mai visto l’uomo bianco. Figurarsi una donna…
Come si chiama il tuo blog? C’è una spiegazione nella scelta?
All’inizio il blog si chiamava nellaforestapluvialesenzainternet. Poi, tornata dal Costa Rica, l’ho cambiato per poter includere altri viaggi.
Quali sono i servizi che offri all’interno del tuo blog?
I miei articoli sono un misto di racconto, cibo, usi e costumi, un po’ di storia e di politica ma leggere, leggende locali. Molto estero, qualche pezzo di costume (o malcostume) italiano.E poi Roma, città dove vivo, agrodolce perenne.
Fare il travel blogger è il tuo lavoro o è come passa tempo?
Diciamo che è un hobby che a tratti diventa lavoro. Come quando ho intervistato l’ambasciatore italiano a Pechino o quando ho seguito l’istallazione di una postazione di telemedicina in un villaggio del Togo. In quel caso sono stata sponsorizzata da una ong e ho scritto anche per i loro siti.
Quale meta hai scelto per il tuo prossimo viaggio?
Prossimo viaggio? Si vedrà. Quel che è certo che mai parto in gruppo e mai in alta stagione.
Durante i tuoi viaggi, ti sei mai innamorato/a di una città che vorresti ritornarci o poterti trasferire?
Certamente il Costa Rica è un paese che mi tenta parecchio. Ormai lo conosco benissimo e so che si avvicina molto al mio concetto di beatitudine.
Quali sono i monumenti che ti sono piaciuti di più? E di meno?
Molto bella la Grande Muraglia cinese, entusiasmante Sighirya in Sri Lanka, splendidi i templi balinesi (ma li ho visti moltissimo tempo fa). Ho adorato il Madagascar e il delta del Mekong in Vietnam. Anche la baia di Ha Long, sempre Vietnam, è splendida. Suvvia, ogni paese ha i suoi punti di fascino. Posti brutti? Tutti quelli accerchiati dai souvenir e dai pullman. Minorca non mi ha convinto.
Durante i tuoi viaggi hai mai avuto degli inconvenienti? Se sì, quali?
Negli anni ’80 ho cappottato con un camper, sono stata, insieme ai miei quattro amici, ‘arrestata’ per questo e per vari giorni tenuta in ‘ostaggio’ dai turchi. Mai capito il perché, parlavano solo turco… A Nias (Indonesia) siamo incappati in uno schiavo (vero) che non volevano curare per la malaria e abbiamo dovuto curarlo noi. Molto aggressivi con le donne gli uomini di Sri Lanka. Molto pericoloso, ma senza veri incidenti, il viaggio per El Jem, in Tunisia, di due donne da sole in macchina, poco dopo la rivoluzione dei Gelsomini.
In quale stagione viaggi di solito?
Fuori stagione
I viaggi li organizzi tu oppure ti affidi alle agenzie viaggi?
Organizzo ovviamente tutto io.
Ogni posto ha un prodotto tipico, quale è il tuo preferito?
Il cibo vietnamita non ha pari
Durante i tuoi viaggi, cosa ti porti via per passare il tempo?
Tablet sui quali scarico libri e macchina fotografica. Per il resto cerco sempre di attaccare bottone con altri viaggiatori o persone del luogo.
Quale è la tua citazione di viaggio preferita?
Viaggiare è essere infedeli. Siatelo senza rimorsi. Dimenticate i vostri amici per degli sconosciuti.
(Paul Morand) e …
Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo. cit. (Robert Louis Stevenson).
Con chi viaggi di solito?
Talvolta da sola, spesso con mia figlia, raramente con amici.
Quale è il tuo articolo preferito?
Non ho idea….
Raccontaci un po’ di te ….
Sono una giornalista parlamentare, ho lavorato a Mediaset e poi in una agenzia di stampa, dove sono stata caporedattore del politico e poi vicedirettore. Adesso sono da pochi mesi free lance. E ho molto meno tempo di prima… Ma mi diverto di più. Viaggio da sempre con il metodo ‘zaino in spalla’, che è l’unico che concepisco. Sogno di fare il giro del mondo e forse ci riuscirò!
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