domenica 7 febbraio 2016

Poste ogm



Leggo su un quotidiano dell'odissea di una lettera scomparsa nei meandri delle poste italiane, perse le tracce, svanita. Rincarata qualche giorno dopo con un inchiesta sul funzionamento e malfunzionamento della ditta Poste italiane.  È successo anche a me che ho mandato all'inizio di dicembre, non durante la ressa natalizia, poco prima, due pacchettini piccoli, praticamente gemelli. Partiti insieme, dalle blasonate poste della Camera dei Deputati e arrivati dopo oltre un mese. Uno conteneva una medicina che serviva con urgenza. L'altro dolcetti. Avevo chiesto agli impiegati se fosse necessaria una qualche forma di assicurazione postale più o meno costosa per mettere le ali al mio pacchetto, soprattutto quello con la medicina. No, nessun problema. I precedenti invii non avevano avuto inciampi, mi sono fidata. E ho calcolato: impostata venerdì 5 dicembre mattina presto, parte nel pomeriggio, lunedì esce dall'Italia, in tempo per scapolare l'8 dicembre e a fine settimana, al massimo, è a Londra. 
Illusa. Entrambi i pacchetti risultano dispersi. Probabilmente raggiunti e soffocati dalla ondata di piena degli auguri natalizi. Banale, banalissimo rievocare tempi in cui il postino suonava due volte. 
Insomma, per farla breve, sono arrivati nei primi giorni del 2016. Il tempo di un messaggio in bottiglia. Ci hanno messo un mese. Un tempo congruo se il postino fosse partito in bicicletta. Da Roma a Londra sono 1.874 km. Diviso 30 giorni, sarebbero circa 62 km al giorno. Pedalando anche nei festivi. Natale e Capodanno. Ma invece di quotarsi in Borsa, fabbricare gadget, piroettare sulle offerte ai correntisti, dico, non potrebbero -semplicemente- fare il loro lavoro di Poste?  Recapitare la corrispondenza. Posizione qualunquista, sembra. Perché, proprio il giorno dopo aver scritto questa riflessione, mi è capitato di conoscere una super manager di Poste, alla quale ho raccontato l'episodio. Mi ha guardato quasi scandalizzata. "Ma noi su lettere e pacchi siamo pessimi. La corrispondenza non è affatto il nostro forte. Noi adesso siamo concentrati su BancoPoste e tutti i suoi corollari". Ah, ecco... Insomma, Poste ogm...in verità, basta guardare la foto di queste cassette  cosi antiche per rendersi conto. Con ottima pace di chi continua a credere che le Poste servano per recapitare lettere e pacchetti... 

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