Il curry e' il piatto base di Sri Lanka. Da quando siamo qui non abbiamo praticamente mangiato altro: curry con pollo, soprattutto. Ma anche con pesce o manzo. O vegetale. Diciamo che quando i cingalesi promettono un piatto 'poco piccante', ecco, poi gli scappa la mano e il cibo e' sempre infuocato. Ma ottimo.
Così è stato interessante visitare un spice garden vicino kandy.
Abbiamo visto 'nascere il curry' che è una miscela di sette spezie:
coriandolo, anice, cumino, cannella, chiodi di garofano, cardamomo, foglie di curry, che è una pianta. Si macinano tutte insieme et voila', il Curry e' pronto.
Questa qui sotto e' la pianta del pepe, invece. Si vedono i grani verdi tra le foglie, simili a serpente lui. La pianta si esibisce da sola nei quattro colori classici del pepe: verde quando non è ancora 'maturo'. In un secondo stadio diventa rosso.
I grani sono neri se essiccati al sole con la pellicina, saranno bianchi se viene tolta. In effetti, li' per li' mi sono dimenticata di chiedere del pepe rosa, che resta quindi 'non classificato'.
Forse non tutti sanno che l'ananas come lo conosciamo e mangiamo noi, tra il verde e il giallo, piu o meno un chilo di peso, ha un parente rosso. Più piccolo, non arriva mai ai 300 grammi. Lui non è particolarmente commestibile, ma serve per preparare medicine.
Gli elefanti sono il leit motiv di questa isola. Meritano attenzione dedicata. Ma tra le spigolature che li riguardano c'è che qui di questo animale non buttano nemmeno la cacca. Tra le pochissime iniziative eco friendly di questo paese, che, siamo onesti, in fatto di ambiente , qualche passo avanti puo' ancora farlo, c'è infatti la trasformazione della cacca in carta. Anche di bella qualità, ammettiamolo. Quaderni, calendari, segnalibri, magneti... Insomma tutto L armamentario classico della trappola da turisti. Ma almeno gli oggetti sono carini e hanno un loro perché .
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