Il tutto pero' senza l'isterismo salvifico che accompagna queste iniziative in Usa o in Europa. Nessuna scritta minacciosa sui pacchetti, per esempio. Qui è tutto accettato molto tranquillamente. Infatti non ho ancora conosciuto un 'tico' che fuma.
Ben diverso il discorso dei furti che sono invece considerati del tutto accettabili nella mentalità comune. Il senso etico e' rovesciato. Se racconti di aver subito un furto le persone hanno lo stesso atteggiamento che noi avremmo se ci dicessero che qualcuno ha fumato in un posto proibito. Un sorriso, una scrollata di spalle. Nel migliore dei casi un benevolo consiglio del 'senno di poi':
mai perdere di vista il bagaglio, eh sono molto abili bisogna stare attenti, anche io una volta... bla bla... Insomma, niente di più che ragazzacci. Dei quali sotto sotto si ammira la destrezza.
Indignazione o onore nazionale contaminato no, davvero no. Rubare e' socialmente deprecabile ma certo meno che fumare.
Non a caso, la primissima cosa che mi ha colpito arrivando a San Jose', sono state le case-gabbia. Ovvero: le villette non hanno grate di protezione alle finestre come i nostri primi piani, ma sono letteralmente racchiuse da inferriate, patio e tetto compresi. L'effetto e' proprio quello della gabbia dello zoo. Vivono dietro le sbarre. Tutti in città, ma molto anche in campagna. Ho visto anche la baracca di un cantiere circondata di inferriate... Prefabbricate?
Pero', questo caso caldeggerei, pur da non fumatrice, più posacenere meno sbarre.
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