Alcuni dicono che si tratti del falco della foresta, altri del falco della morte. Per carita', lo sanno tutti che sono specie diverse... Comunque, la storia e' questa.
Quattro-cinque della mattina. Albeggia appena. Mi sveglio al rumore di un animale sconosciuto, mai sentito prima in tutte queste settimane. Un richiamo forte, prolungato e a più riprese. Tutta contenta mi faccio il mio filmino mentale: una nuova voce nella foresta, la stagione che cambia, il bosco canta, ecc ecc. A colazione comincio a tormentare i ranger per idenificare l' animale E vengo a sapere che a chiamare e' stato un falcone del bosco. O forse un falcone della morte, protagonista di una leggenda degna di tale nome.
Ai tempi dell'invasione spagnola i nativi mandavano delle vedette in cima alle montagne a controllare l'arrivo delle navi dei conquistadores. Per segnalare a distanza l'arrivo del nemico avevano scelto proprio il richiamo del falco. Una notte però gli spagnoli sbarcarono prima, catturarono e uccisero una sentinella. Quella notte, pare, fu un vero falcone ad avvertire la popolazione degli invasori. Da allora i nativi si tramandano che l'urlo di questo uccello annunci la morte di qualcuno entro pochi giorni. Direi che leggende (o superstizioni) come questa si trovano in tutte le culture popolari, opportunamente adattate a latitudini e longitudini. Però, inutile dire che il mio romantico entusiasmo si è abbastanza ridimensionato. Il falco portasfiga, no, suvvia...
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