L'ultimo sabo dorado (rospo dorato, appunto) e' stato incontrato nella foresta nebulare di Monteverde nel 1989. Ufficialmente estinto, quindi. Narrano la sua triste storia le guide con occhio inumidito e si legge sui libri, di favole, di storia delle rane, di biologia, di equilibrio ambientale. La racconto quindi un po' a parole mie.Pare che il rospo dorato sia stato vittima di una grande maledizione ambientale che negli anni '80 ha colpito le rane di ogni ordine e specie. E pare anche che l'inquinamento globale e l'aumento dei raggi ultravioletti gli siano stati fatali.
La sua scomparsa ha però avuto grande rilevanza scientifica e biologi di tutto il
mondo si sono dati convegno per salvare il futuro degli anfibi. Così dal '90 in poi rospi e similari sono meno soli e la lotta per salvare molte delle loro specie si è intensificata anche con qualche successo.
Il rospo dorato non ha lasciato foto recenti del suo vestito arancione con il quale si mimetizzava tra le foglie secche, ma alcune specie beneficate dal suo sacrificio lo ringraziano con le loro sgargianti divise ancora intatte.
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